Campo Sant’Anzolo, nel Sestiere di San Marco
Il campo prende il nome dalla demolita Chiesa di San Michele Arcangelo vulgo Sant’Anzolo. La Chiesa venne eretta nel 920 dalle famiglie Morosini e Lupanizzi e dedicata a San Mauro Martire. Più tardi cambiò nome e venne intitolata a San Michele Arcangelo. Infatti in un documento del 1069 viene nominato un Tino chierico, notaio e piovano di San Michele Arcangelo.
Più di una volta la chiesa venne restaurata: è certo che nel 1105 anch’essa fu distrutta dal grande incendio. Pare nel 1430 si pensasse alla sua rifabbrica assendo che il piovano Michele Davanzo con il proprio testamento fatto nel 1431, lasciava denaro per la fabbrica delle chiesa stessa. Nel 1455 essendo il campanile assai storto fu raddrizzato da Bartolomeo Fioravanti, architetto bolognese, famoso per questi interventi, ma il campanile crollò il giorno successivo su convento di San Stefano uccidendo due monaci.
Nel 1810 la chiesa venne chiusa e ridotta a magazzino, varie opere d’arte vennero trasferite nella chiesa di San Stefano, finché nel 1837 venne definitivamente demolita.(1)
(1) Cesare Zangirolami. Storia delle Chiese dei Monastrei delle Scuole di Venezia rapinate e distrutte da Napoleone Bonaparte; Alessandro Gaggiato. Le Chiesa distrutte a Venezia e nelle isole della Laguna.
Nel campo o nelle sue immediate vicinanze:
- Chiesa di San Michele Arcangelo vulgo Sant’Anzolo. Chiese
- Oratorio della Scuola di San Michele Arcangelo o dell’Annunziata, detta dei Zotti. Oratori
- Palazzo Corner Spinelli a Sant’Angelo. Palazzi
- Il teatro Sant’Angelo (1677-1803), in Corte de l’Albero. Teatri
- Rio Terà dei Assassini, sul Rio dei Assassini o Sassini. Rio Terà
- Rio Terà de la Mandola, sul Rio de la Mandolina. Rio Terà
- Capitello di Campo Sant’Anzolo. Tabernacoli
- Capitello di Campo Sant’Anzolo, Oratorio dell’Annunziata. Tabernacoli
- Le tavole di pietra dei Commissari pagatori.
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