Campo San Nicolò dei Mendicoli, nel Sestiere di Dorsoduro

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Campo San Nicolò dei Mendicoli. Sestiere di Dorsoduro

Campo San Nicolò dei Mendicoli, nel Sestiere di Dorsoduro

Il campo prende il nome dalla Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli, incerta è l’età precisa della sua fabbrica, mentre non crediamo possa essere l’attuale quella stessa che fu eretta, nel settimo secolo, dalla nobile famiglia Zancarola, poichè sappiamo, per testimonianza del Sansovino, aver essa ottenuto, pochi anni prima che egli scrivesse la sua Venezia, in gran parte restauro, come ne ottenne un altro alla fine del secolo scorso.

Il primo accennato restauro non valse a farle perdere nell’interna disposizione le traccie vetuste; le quali però marcano un’epoca più prossima che non sia il settimo secolo, in cui si disse eretta per la prima volta.

E’ di vero, la forma sua interna, disposta a tre navi, e quasi simile alle chiese di San Simeone Profeta e dei Carmini, fa credere che intorno ai tempi nei quali furono quelle innalzate venisse pur questa chiesa costruita; tanto più che ci è noto essere stata fornita di un portico a somiglianza di quelle, sotto il quale portico si ricorda dal Cornaro per quindici anni vissuta una venerabile donna reclusa, per nome Sofia, in unione a due compagne. E’ quindi pregevole per l’antichità sua, per la sua semplicità, per la forma dei suoi intagli e delle sculture sue poste ad oro, e per le opere di pennello che conserva, le quali, appartenendo tutte al secolo XVI della scuola nostra, testimoniano pur esse l’ampio restauro compiuto alla chiesa in quella età.

Il recinto del coro, formato da colonne di eletti marmi che sorreggono l’antica cornice messa ad oro; colonne certamente innalzale all’epoca del primo accennato restauro; e ricordiamo anche l’altare sullo stile dei Lombardi, nella cappella laterale alla maggiore, ove si vede, come tavola dell’altare stesso, un ben operato basso-rilievo, della maniera stessa, figurante l’Eterno Padre e due Angeli, con molti e vari architettonici ornamenti. (1)

(1) Venezia e le sue lagune. Volume II. Stabilimento Antonelli 1847

Nel campo o nelle sue immediate vicinanze:

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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