SADE Società Adriatica di Elettricità, Palazzo Balbi, nel Sestiere di Dorsoduro

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Palazzo Balbi "in volta di Canal". Sestiere di Dorsoduro

SADE Società Adriatica di Elettricità, Palazzo Balbi, nel Sestiere di Dorsoduro

Venne fondata da Giuseppe Volpi, conte di Misurata, e dal conte Ruggero Revedin il 31 gennaio 1905 a Venezia, «per la costruzione e l’esercizio di impianti per la generazione, trasmissione e la distribuzione di energia elettrica in Italia e all’estero». La società rappresentò la base tecnica e indispensabile per la trasformazione sociale del Veneto da agricolo a industriale.

A Venezia la società aveva la propria sede legale e principale a Palazzo Balbi, che acquistò nel 1925 e che provvide a far restaurare e riallestire a cura dell’architetto Samuele Mantegazza. Divenuta questa sede non più sufficiente ad ospitare tutti gli uffici, la società fece realizzare altresì una nuova sede operativa, edificando sul Rio Nuovo a Venezia, tra il 1952 e il 1961, un palazzo in vetro e cemento, opera degli architetti milanesi Luigi Vietti e Cesare Pea. Con la nazionalizzazione dei servizi elettrici e la cessazione delle attività della SADE, quest’ultima struttura passò in proprietà all’ENEL, che vi sistemò i propri uffici direttivi. La sede legale di Palazzo Balbi, invece, fu venduta nel 1971 e divenne proprietà della Regione Veneto, che ne ha il possesso ancora oggi.

La centrale ricevitrice di San Giobbe, costruita nei locali dell’ex silurificio tedesco Berliner Maschinenbau, facente capo alla centrale di Malnisio alimentata dal torrente Cellina, fu una collaborazione con la SIUFIV (Società Italiana per l’Utilizzazione delle Forze Idrauliche nel Veneto), comunemente conosciuta come Società del Cellina, durata fino agli anni 30, che venne poi assorbita dalla SADE.

Con la legge del 6 dicembre 1962 n. 1643, tutte le imprese elettriche vennero nazionalizzate, diventando proprietà dell’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica). La nazionalizzazione innescò un processo di differenziazione finanziaria e operativa delle varie società elettriche interessate.

La SADE fu responsabile della progettazione e realizzazione della diga del Vajont, tristemente ricordata per il disastro del Vajont, che il 9 ottobre 1963 provocò la morte di 1.917 persone. La diga del Vajont venne realizzata dall’impresa Torno, all’epoca della sua costruzione, negli anni Cinquanta, era la diga a doppio arco più alta del mondo. La SADE venne successivamente travolta dalle vicende giudiziarie conseguenti alla tragedia del Vajont e giunse alla fusione con la Montecatini. (1)

(1) https://it.wikipedia.org/wiki/Società_Adriatica_di_Elettricità

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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