Stabilimento balneare di Giovanni Busetto detto “Fisola”, al Lido di Venezia
Nel 1858 Giovanni Busetto detto Fisola costituiva una società per la raccolta e depurazione dei fanghi dei canali da impiegare come concime in agricoltura e per la costruzione di un moderno sistema di latrine in città. Ma il suo capolavoro imprenditoriale fu la scoperta che fece nel 1856 quando, fra le dune e la vegetazione dell’arenile lidense, scoprì la “trabacca (baracca, tenda) per uso di Bagni Marini” edificata da una donna, la vera progenitrice di un progetto di sfruttamento del mare e del sole al Lido di Venezia.
Fisola acquistò immediatamente la concessione demaniale e in cambio accordò alla donna l’esercizio decennale di una trattoria di sua proprietà a Santa Maria Elisabetta, dove i clienti dovevano essere attratti da “squisitezza di cibi, e di vini, modicità di prezzi e buon servigio”. Non solo la “trabacca” negli anni seguenti diventò uno stabilimento balneare ma Busetto offrì alla sua clientela una rete integrata di servizi composta di varie agevolazioni e prestazioni: durante la stagione balneare la vaporiera “Alnoch” e barche omnibus (sperimentate con successo anni prima con la ferrovia) effettuarono il tragitto da San Marco al Lido con cadenza oraria. Oltre alle cabine a mare, alle tende, ai costumi e agli accappatoi, il cliente trovava nello stabilimento un servizio di ristorazione.
Ottenuta la concessione, nel 1869 Busetto acquistò dal demanio un’area consistente a Santa Maria Elisabetta e a San Nicolò e chiese appoggio alla Camera di commercio per il suo stabilimento “decoro e lustro di questo paese”, onde ottenere dalle autorità militari concessioni durature in vista dell’apertura del tratto ferroviario del Brennero e il prevedibile aumento di bagnanti dalla Baviera, dalla Svizzera e dal Tirolo. Alcuni anni dopo la grande borghesia veneziana lo persuaderà a cedere l’iniziativa e ad entrare come socio nella Società dei bagni del Lido, i cui impianti furono premiati per la loro modernità all’Esposizione nazionale di Torino del 1884. (1)
Proprio di fronte a questi impianti sorse nel 1900 l’Hotel Des Bains insieme con l’Hotel Excelsior, edificato otto anni dopo.
(1) Adolfo Bernardello. Venezia 1830-1866. Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale. Il Risorgimento, 1 (2002), pp. 5 – 66
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.