Le patere della Palazzina Canonica, in Riva dei Sette Martiri, nel Sestiere di Castello
La Palazzina Canonica, sita nel Sestiere di Castello, fu costruita nel 1911 quale museo dallo scultore Pietro Canonica; donata nel 1932 al Consiglio Nazionale delle Ricerche, è stata sede dell’Istituto di Biologia Marina. Dopo la riforma del CNR del 2002 la Palazzina e gli altri spazi adiacenti hanno ospitato, fino al 2013, i laboratori e la Direzione del nuovo Istituto di Scienze Marine. Attualmente è sede dell’Archivio di Studi Adriatici.
Pietro Canonica fu un artista eclettico, soprattutto scultore e musicista, nato a Moncalieri nel 1869 e deceduto a Roma nel 1959. Il Canonica fu un artista noto sia in Italia sia all’estero: fece parte del Consiglio Superiore delle Belle Arti, ebbe la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia e in seguito all’Accademia di Roma, il Canonica venne nominato nel 1950 Senatore a vita per i suoi meriti artistici.
La Palazzina detta anche il “Villino”, che si ispira a canoni classici, le scelte formali e materiali ricordano un’architettura del Quattro-Cinquecento, costituisce un’anomalia nel contesto lagunare veneziano per gli aspetti stilistici, materici e per la sua ubicazione.
Il portale d’ingresso in pietra dalle forme rinascimentali è finemente scolpito con raffigurazione di strumenti della pratica artistica e simboli massonici, così come il portoncino di ingresso in ferro battuto. Il balcone con accesso da una porta finestra triforata è anch’esso realizzato in pietra, con interessanti decori a forme geometriche, nonché intarsi in pietra e in piombo di ispirazione floreale. Completa la struttura un porticato con funzione di collegamento fra l’edificio principale (il villino) e l’attuale osservatorio (un tempo squero) con colonne e cimase in pietra e tondi e cornici in cotto nella parte superiore. (1)
(1) La palazzina Canonica in Riva dei Sette Martiri (Venezia): cenni storici e decorazioni lapidee. ARKOS Scienza Restauro Valorizzazione 2017
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