La Madonna col Bambino, copia dell’icona di Kiko Argüello, nel tabernacolo (capitèło) in Calle de la Malvasia, nel Sestiere di Cannaregio
Capitello in pietra d’Istria del tipo a nicchia, protetto da un cancello in ferro battuto. All’interno della nicchia è collocata la riproduzione di un’icona dipinta da Kiko Argüello, pittore e catechista spagnolo. (1)
L’icona della Vergine con il bambino fu dipinta da Kiko nel 1973, ispirandosi ad una riproduzione in bianco e nero della Kikkotissa, venerata e conservata nel monastero di Kikko, nell’isola di Cipro. La raffigurazione della Madonna col bambino è diventata negli anni l’immagine iconografica del Cammino Neocatecumenale.
Nell’icona dipinta dal Kiko, come nella Kikkotissa, la Vergine Maria e Gesù hanno lo sguardo rivolto a sinistra, verso i peccatori come descritto nel giudizio finale del vangelo di Matteo, come ad indicare la missione della Vergine Maria e del Cristo di salvare i peccatori. Nella fronte del Bambino sembra essere dipinto un agnello, rivolto verso l’angolo in basso a destra dell’icona, con la zampa anteriore che scende lungo il naso, come ad intendere la profezia di Giovanni Battista che indica in Gesù Cristo l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Nella parte bassa dell’icona, tra il volto della Vergine e quello del Bambino e a destra del volto di quest’ultimo è riportata la frase in spagnolo “Hay que hacer comunidades cristianas como La Sagrada Familia de Nazaret que vivan en humildad, sencillez y alabanza, el otro es Cristo“. L’icona è conservata nella Cattedrale dell’Almudena a Madrid. (2)
Sotto il capitello, su una targa in marmo, è incisa la scritta: “AVE MARIA / GRATIAPLENA / PER / I MORTI”. (1)
(1) ConoscereVenezia
(2) La Vergine del Cammino di Kiko Arguello
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