Il “pesse turchin” (pesce azzurro)
Il pesce azzurro o pesse turchin comprende lo sgombro (Scomber scombrus), l’acciuga (Engraulis encrasicolus), la sardina (Sardina pilchardus) e lo spratto (Sprattus sprattus), si distingueva dalle altre specie ittiche in quanto richiedeva metodi di pesca specifici.
In antico era la trata la rete principale per tali varietà, ma poi i metodi di pesca si perfezionarono con le reti da incetto e molte famiglie si specializzarono in questa sola pesca dove, se il valore del pescato era modesto, lo stesso si poteva salare e vendere nell’inverno a un prezzo migliore.
Gli sgombri si pescavano ugualmente con reti da posta dette sconbrère, e talvolta anche con la trata, ma la loro vera pesca veniva fatta all’amo, con apposite lunghe lenze dette pànole, trainate a vela a qualche miglio dal porto. Con tali lenze, ognuna delle quali portava cinque anni e circa un chilo e mezzo di piombo, due pescatori abili riempivano un mastello di pesce pescando dalle prime luci dell’alba fino a mezza mattina. (1)
(1) La pesca in Laguna. La collezione storica di Minni e Marella. Centro Culturale Candiani 2019.
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.