Campo Santa Giustina, nel Sestiere di Castello
Il campo prende il nome dalla Chiesa di Santa Giustina, questa chiesa è una di quelle fondate dal vescovo opitergino San Magno nel suo passaggio da Oderzo ad Eraclea.
Nei primordi fu costituita parrocchiale, indi divenne collegiata ed uffiziata da canonici. Non si è però consacrata che nel 1219, e nello stesso secolo della sua consacrazione fu anche eretta in priorato. Tale durò sin che la chiesa e priorato si consegnarono a canonici regolari dell’ordine di Santa Brigida, i quali alla metà del secolo XV, forse per la scarsezza delle rendite, lasciarono alla custodia del luogo un solo converso.
Ma perché non mancasse ivi il divin culto ìmpetrarono i parrocchiani che dato venisse il luogo alle monache agostiniane di Santa Maria degli Angeli di Murano: il che ebbe effetto nel 1453, ottenendo quelle monache anche il diritto di eleggere il parroco sotto il titolo di cappellano curato: diritto che in sulle prime assai loro contrastavano i parrocchiani.
Frattanto l’antica chiesa nel 1500 per vetustà rovinava. Senonché i pii senatori Zaccaria Barbaro, Marc’Antonio Morosini, Girolamo Contarini, Matteo ed Andrea Dandolo impresero in 14 anni a riedificarla del tutto. Nel 1600 nondimeno ebbe bisogno di un radicale restauro e nel 1640 si fabbricò dalla famiglia Soranzo sul disegno di Baldassare Longhena la presente nobile facciata tutta di marmo istriano. Nel sito più degno della facciata medesima è posto il busto di Giovanni Soranzo, e nei due lati quelli di Girolamo e di Francesco. (1)
Chiusa nel 1810, nel 1841 ebbe il campanile demolito e nel 1844 venne divisa in due piani per prestarsi con l’unito convento a Casa per l’educazione militare.
(1) Venezia e le sue lagune. Volume II. Stabilimento Antonelli 1847
Nel campo o nelle sue immediate vicinanze:
- Chiesa di Santa Giustina. Monastero di Monache Agostiniane. Chiese
- Oratorio della Beata Vergine Addolorata (1829). Oratori
- Campo Santa Giustina – Ponte del Fontego. Tabernacoli
- La pietra della peste nel Sotoportego tra Calle Zorzi e Corte Nova. Cronache, Storie e Leggende
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