Il “gò” (ghiozzo comune)

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Gò o Ghiozzo comune (Zosterisessor ophiocephalus). La pesca in Laguna. La collezione storica di Minni e Marella. Centro Culturale Candiani 2019.

Il “gò” (ghiozzo comune)

E’ l’unico pesce di interesse commerciale che trascorre tutta la vita all’interno della laguna, superando l’inverno in semiletargo sul fondo di una profonda tana da lui stesso scavata nel fango del fondale.

A marzo il maschio esce a scava subito una nuova tana, molto più ampia e poco profonda, nella quale attende una o più femmine che vi depongono le uova. Successivamente rimane da solo a proteggerle fino alla schiusa.

Poiché i fori d’ingresso di queste tane restavano all’asciutto durante le più forti escursioni di marea, era relativamente facile per i pescatori catturarne gli inquilini direttamente con le mani, infilando tutto il braccio nella profonda tana fino a raggiungere la camera con il pesce.

I pescatori occupati in tale mestiere erano detti pertanto goanti brassariòi. Altre specie di gobidi presenti in laguna sono il paganelo de mar o maroco (Gobius niger), il paganelo de porto (Gobius paganellus), il marsion (Deltentosteus quadrimaculatus), il todaro (Gobius cobitis).(1)

(1) La pesca in Laguna. La collezione storica di Minni e Marella. Centro Culturale Candiani 2019.

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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