
Il “passarin” (passara)
Questo pesce è stato sempre abbondante in laguna dove abitava diffusamente i fondali delle paludi come quelle dei canali, da quelli maggiori fino ai ghebi fra le barene, e fin nei canali cittadini nei rii più interni. Amanti delle acque a bassa salinità, i passarini prosperavano dalle bocche di porto fino alle paludi della gronda lagunare e nei canali dolci che si immettono in laguna.
Molto apprezzati in cucina, venivano pescati con reti di vario tipo, con gli ami, la fiocina e anche con le mani, nel modo detto a palpo, soprattutto nella stagione calda.
In autunno le passere si avvicinano alle bocche portuali e in dicembre escono in mare per deporre le uova, ma rientrano subito nei primi giorni di febbraio.(1)
(1) La pesca in Laguna. La collezione storica di Minni e Marella. Centro Culturale Candiani 2019.
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.