I Leoni marciani delle portelle di bronzo della Loggetta
La Loggetta, la cui facciata è tutta ornata di marmi, con quattro nicchie dove sono collocate altrettante statue di bronzo, rappresentanti Minerva, Apollo, Mercurio e la Pace, sopra le quali si vedono tre bassorilievi, l’Isola di Candia, l’Isola di Cipro e Venezia sotto forma di Giustizia, il tutto disegnato dal celebre Sansovino e dai suoi seguaci.
Le portelle di bronzo che chiudono la terrazza è un lavoro eccellente di Antonio Gai e del figlio Francesco. Sulla sommità delle protelle, Minerva (simbolo delle virtù eroiche) e Mercurio (simbolo del commercio e dei viaggiatori) seduti, e due leoni che, vista la loro posizione, sono una rarità iconografica, a cominciare dalle loro code. Al centro della portella di sinistra, tra scudi, lance, elmi, corazze e putti è raffigurata la dea Giunone con ai suoi piedi un pavone, nella portella di destra, con lo stesso corollario di oggetti allegorici è raffigurata la dea Libertas con lo scetro e un gatto.
Dentro la stanza il cui palco era ornato di pitture del Liberi, sostava uno dei Procuratori di San Marco, con uomini dell’Arsenale armati, tutte le volte e per tutto il tempo che stava convocato il Maggior Consiglio, e ciò per decreto del Senato dell’anno 1568. (1)
(1) Forestiero illuminato intorno le cose più rare e curiose della città di Venezia. 1795
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