Palazzo Donà, in Fondamenta San Biagio, nell’Isola della Giudecca
Il palazzo che era della famiglia cittadinesca De’ Franceschi (dalla quale uscì un Cancelliere Grande), passò poi alla famiglia Donà, e nella prima metà dell’Ottocento a Jacopo Pivato, il quale lo fece restaurare e lo utilizzò per la sua industria conciaria sotto l’insegna del Pavone. Dopo il 1918 l’edificio venne usato come patronato della parrocchia di Sant’Eufemia, dal 1938 come ricovero di sfrattati e infine la proprietà venne acquistata dalla società Beni Stabili Romani, ristrutturandola in appartamenti privati. (1)
(1) FRANCESCO BASALDELLA. Giudecca. Cenni Storici
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