Squero Giuponi, sul Rio del Ponte Piccolo, nell’Isola della Giudecca

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Rio del Ponte Piccolo - Isola della Giudecca

Squero Giuponi, sul Rio del Ponte Piccolo, nell’Isola della Giudecca

Non era uno squero classico, ma era uno degli squeri storici di Venezia, lo squero Giuponi sul Rio del Ponte Piccolo alla Giudecca. Lo squero venne gestito fino alla sua chiusura, nel 1987, dal grande vecchio Giovanni Giuponi detto Nino.

Nino fu l’ultimo esempio di squerariolo di vecchia maniera di formazione empirica, capace di costruire barche di ogni forma e dimensione. Nella sua lunga carriera costruì imbarcazioni di tutti i tipi, tra le quali la Disdotòna della Querini, barca a 18 remi o la Carpaccesca, una gondola con il ferro riportato dai quadri del Carpaccio, i quattro galeóni per il palio delle Repubbliche marinare, una riedizione delle bissóne, gondolóni a dieci remi, e ripropose barche scomparse da decenni, quali il musín, la batèla a cóa de gàmbaro, la vípera, la balotína.

Iniziò a lavorare nel 1920 apprendendo dal padre l’arte dello squerariolo, nello squero in Fondamenta de l’Arzere all’Angelo Raffaele. Dal 1951 al 1965 lavorò alle dipendenza della Cooperativa Daniele Manin, dirigendo in qualità di capo cantiere, prima lo squero (oggi scomparso) sul Rio de le Toreselle, quindi quello agli Ognissanti e infine quello di San Trovaso, per poi ritirarsi a lavorare nel cantiere di sua proprietà alla Giudecca.

Egli conosceva tutti i più piccoli segreti, nella costruzione delle barche veneziane, tanto da essere ormai conosciutissimo per la sua esperienza. Di carattere piuttosto schivo e non facile ai complimenti dei suoi visitatori aveva messo a loro disposizione, bene in vista, un foglio con il suo “curriculum vitae”. Nino introdusse nuovi materiali nella costruzione della gondola e fu a volte in contrasto con Nedis Tramontin, fedelmente legato alle tecniche tradizionali. (1)

(1) https://digilander.libero.it/vogaveneta/squeri2.htm e FRANCESCO BASALDELLA. Fabbriche e cantieri alla Giudecca. (non pubblicato)

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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