Squero laboratorio di Nicolò Zen, in Calle Salamon, nel Sestiere di Castello

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Squero laboratorio di Nicolò Zen, in Calle Salamon. Sestiere di Castello

Squero laboratorio di Nicolò Zen, in Calle Salamon, nel Sestiere di Castello

Nicolò Zen ha iniziato la sua attività di maestro d’ascia circa 23 anni fa. Dopo aver gestito un piccolo museo di barche tradizionali presso il Forte Marghera, revocate le concessioni da parte del Comune di Venezia e chiuso il museo, nel 2015 ha deciso di aprire questo nuovo spazio a San Pietro di Castello, per continuare l’attività precedentemente svolta, anche se in modo più raccolto.

In questo suo nuovo laboratorio Nicolò svolge un attività di ricerca, combinando lo studio con il lavoro di recupero delle sempre più rare barche tradizionali lagunari. La sua attività prevalente è ancora oggi quella di restaurare le barche lagunari, studiarle a fondo per capire come sono state pensate e costruite, e per produrre un piano di costruzione delle stesse. Da qualche anno abbina agli strumenti tradizionali della normale forma di rilevamento delle forme di un scafo, ad un sistema più tecnologico basato su una grande quantità di fotografie della barca analizzata, fotografie che vengono poi elaborate da un software particolare, il quale le confronta, le unisce, e restituisce un modello tridimensionale dello scafo, modello che può essere consultato da un costruttore, da un studioso, o da un semplice appassionato di barche lagunari.

Attualmente sta lavorando su un sandolo s’ciopon e un batéo pellestrinoto, il primo nato per essere utilizzato nella gronda lagunare, si tratta di una barca piatta e bassa utilizzata per un particolare tipo di caccia, il secondo utilizzato nel litorale di Pellestrina, una barca dalla poppa arrotondata e dalla prua filante, utilizzata per la pesca anche in mare aperto.

Lo squero laboratorio di Nicolò Zen si trova di un edificio prospicente il Canal de San Piero nel Sestiere di Castello, con ingresso in Calle Salamon.

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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