Remiera Canottieri Cannaregio. Cantiere e sede in Calle del Capitello, a Sant’Alvise, nel Sestiere di Cannaregio

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La sede e il cantiere della Remiera Canottieri Cannaregio a Sant'Alvise - Sestiere di Cannaregio

Remiera Canottieri Cannaregio. Cantiere e sede in Calle del Capitello, a Sant’Alvise, nel Sestiere di Cannaregio

Nella primavera del 1978 alcuni appassionati di voga, di fronte al degrado dell’area dell’ex Mulino Passuello a San Giobbe, si proponevano di recuperare l’area insediando, all’interno della struttura, le barche con le quali ogni giorno percorrevano la laguna. Nell’estate dello stesso anno nasceva formalmente la società Sportiva Remiera Cannaregio, i suoi colori erano il nero e il verde, e il suo simbolo il Ponte delle Guglie.

Nel corso degli anni successivi cresceva la flotta sociale, cresceva il numero dei soci, che nel 1982 erano quasi un centinaio, anche grazie all’apertura della sezione femminile. Tra essi alcuni nomi di regatanti illustri che nella nuova società trovarono il loro ambiente ideale.

Nel 1996, al triste annuncio che i locali dell’ex Mulino, così come quelli dell’ex Macello, dovevano essere liberati per far posto ad insediamenti universitari, i soci reagirono ordinando un’altra nuova gondola di rappresentanza, realizzata con particolare cura dal maestro d’ascia e re del remo Franco Vianello “Crea”.

Nel 1997, con l’incombente minaccia dello “sfratto”, non vennero più eseguiti i pur progettati interventi di risanamento e ristrutturazione, e Giancarlo Tona, da sempre l’”angelo custode” del cantiere, dovette compiere sconsolatamente le sole opere di necessaria ed indifferibile manutenzione, mentre il presidente Luciano Costalonga si trovò davanti ad una responsabilità, ancor maggiore di quella dei suoi predecessori, quella di traghettare la società verso nuovi lidi, con la speranza di poter ancora continuare a svolgere quella attività di promozione sportiva e di avviamento allo sport amatoriale ed agonistico che in questi anni avevano reso la “Cannaregio” un sicuro punto di riferimento per molti giovani del sestiere. (1)

Questo avvenne nel 2001, da allora l’associazione ha il suo cantiere, condiviso con altre remiere, a Sant’Alvise, nell’area dei capannoni ex CIGA. Colori sociali: nero e verde.

(1) Marino Almansi. Punta San Giobbe. Storia e cronaca di un lembo di Venezia. Associazione Macellai di Venezia. Comitato Remiere Punta San Giobbe. 1997

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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