Società Veneziana per l`Industria delle Conterie, in Calle de le Conterie, a Murano

0
2857
Stabilimento dell'ex Società Veneziana per l`Industria delle Conterie, in Calle de le Conterie, a Murano

Società Veneziana per l’Industria delle Conterie, in Calle de le Conterie, a Murano

Secondo la tradizione, le prime perle veneziane risalgono a Marco Polo. Nel 1308 i fabbricanti di perle si riunirono nell`Arte dei Margariteri e produssero i così detti paternostri, dal primitivo uso delle perle per i rosari da esportare in Terra Santa. Nel 1345 i bambini erano autorizzati a preparare la canna di vetro, che poi veniva tagliata per fare le perle, e le donne a lavorarle e a formarne collane, le impiraresse, che adoperavano un pettine particolare. La canna da vetro era preparata a Murano ma era lavorata a Venezia, nella zona di San Francesco della Vigna, dove ancor oggi esiste l`altare della Scuola dedicato a Sant`Antonio abate. Le conterie, fonte di ricchezza per Venezia, si affinarono e dilagavano in tutto il mondo facendo concorrenza alle pietre vere in preziosi gioielli. Alti e bassi nella produzione, concorrenze continue e sleali, novità accompagnano l’arte delle conterie che nell`Ottocento, con l`avvento della produzione industriale e della chimica, riprese fiato rinnovandosi.

Nel 1898, 14 imprese del settore si riunirono nella Società Veneziana per l’Industria delle Conterie, che realizzò alcune delle costruzioni più rappresentative dell`edilizia industriale di Murano. La struttura più imponente fu il grande capannone, oggi recuperato per l’edilizia convenzionata, con diciotto forni a gas che servivano ad arrotondare le perle. Nel 1902 mille addetti, di cui 250 donne, producevano 45.000 quintali di perle per tutti i mercati. Le guerre, gli alti costi e ragioni contingenti fecero chiudere le conterie nel 1993. (1)

(1) https://scripofilia.it/it/arte-e-affini/87-soc-veneziana-per-l-ind-delle-conterie-25-azioni-venezia-1940.html

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.