Magistrature per il Culto

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1644
Magistrati. Sala dell'Avogaria. Palazzo Ducale

Magistrature per il Culto

Esecutori contro la Bestemmia. Magistrato istituito nel 1537. Era composto di tre cittadini eletti dal senato, e le sue sentenze si appellavano al consiglio dei dieci. A lui spettava frenare e punire i bestemmiatori, i profanatori dei luoghi sacri, i defloratori delle vergini sedotte con promesse di matrimonio, le femmine di mal affare, e gli offensori dei nobili. Era ancora suo attributo vegliare la stampa dei libri, la disciplina, la quiete della città, tener nota dei forestieri che giungevano in Venezia, e degli ebrei, e delle scommesse delle elezioni che si facevano nel Maggior Consiglio, l’elezione dei due capi di contrada nella dominante, che ancora è in uso, il delitto di turpe commercio d’un cristiano con un’ebrea, i matrimoni dei greci coi latini, e finalmente le sceniche rappresentazioni, perchè non entrassero fatti di sacra storia e cose contrarie alla religione ed ai costumi.

Savi all’Eresia. Erano tre savi che intervenivano all’ufficio della santa inquisizione di Venezia, composto del nunzio apostolico, del patriarca, del padre inquisitore domenicano per impedire l’eresia e punirne i colpevoli. Ecco come la repubblica combinava mirabilmente i diritti sovrani con quelli della Chiesa.

Provveditori ed Aggiunti sopra i monasteri. Questo magistrato composto di tre nobili scelti dal corpo del consiglio dei dieci, e nel corso dei tempi dal senato, avea l’uffizio di provvedere sì alle persone, che ai beni dei monasteri, nè si poteva o amministrare, o disporre cosa che non fosse approvata dalla detta magistratura. Questa istituzione, che ebbe origine nel secolo XVI, fu sommamente lodata dal papa Leone X. Il senato avea l’autorità suprema nelle cose civili, il consiglio dei dieci nelle criminali.

Deputati ed Aggiunti ad pias causas al Collegio dei X Savi sopra le Decime. Avevano l’incarico di attendere e sopra vegliare alla incamerazione dei beni dei monasteri soppressi, ed al modo di disporli nel termine di due anni cominciati dal giorno dell’acquisto. Fu instituito dal senato nel 1766. Gli statuti e le regole della disciplina delle pubbliche scuole, che si pubblicarono nel 1774 fu opera di questo magistrato.

Inquisitore al santo uffizio. Era questi il p. inquisitore ecclesiastico domenicano. (V. Savi all’eresia.) (1)

(1) AUTORI VARI. Venezia e le sue lagune, Volume I. Stabilimento Antonelli Venezia 1847.

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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