La Madonna delle Grazie, nella Chiesa di San Fantino
A San Fantino l’immagine detta di Santa Maria delle Grazie è una icona bizantina del tipo della Brefocratusa o Madonna della Passione, che sostiene il Bambino tremante alla vista degli strumenti del martirio. L’immagine fu trasportata dall’Oriente a Venezia dalla famiglia Pisani nel secolo XV. A causa dei numerosi prodigi operati l’immagine fu particolarmente venerata e con le offerte dei fedeli fu eretto il tempio che oltre un secolo continuò a conservare il titolo di Santa Maria delle Grazie.
L’altare sul quale si venera l’immagine fu eretto dal parroco Giovanni Pomelli nel 1632 per ringraziare la Vergine della cessazione della peste. Il fatto è pure ricordato nella grande tela di Giuseppe Heinz il Giovane, posta sopra la porta laterale, che raffigura l’evangelista San Giovanni, San Rocco, San Teodoro e il parroco Giovanni Pomelli, i quali pregano la Vergine affinché liberi Venezia dalla pestilenza del 1630. (1)
(1) Don Silvio Tramontin (a cura di). Il Culto dei Santi a Venezia. Venezia, Studium Cattolico Veneziano, 1965
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