Remiera Serenissima. Cantiere e sede in Calle del Capitelo, a Sant’Alvise, nel Sestiere di Cannaregio
L’Associazione Serenissima nasceva sull’onda del rinnovato entusiasmo per la voga alla veneta, stimolato dalle prime edizioni della Vogalonga. I più entusiasti di questo nuovo modo di vivere la propria città iniziarono ad organizzarsi e a gettare le basi per la creazione delle società remiere. Primo problema fu quello di reperire una sede idonea ad ospitare il parco imbarcazioni, il sito venne individuato alla fine del 1977, nei capannoni abbandonati dell’ex macello di San Giobbe.
Fu proprio in quell’anno che alcuni dipendenti della SIP, fondarono una sezione di voga all’interno del loro circolo ricreativo, che ebbe la sua prima sede nell’ex macello e venne in origine denominata “Voga veneta SIP”. Successivamente sulla base dell’esigenza, avvertita da molti, di trasformare l’associazione da circolo riservato ai dipendenti della SIP a società aperta a tutti, nacque la Remiera Serenissima, dotatasi il 17 gennaio 1982 di un proprio statuto. Il parco imbarcazioni venne gradualmente arricchito con esemplari delle numerose tipologie tradizionali: caorline, sàndoli, gondole, puparìni ed un rarissimo esemplare di batèla a coa de gàmbaro.
La cronaca degli ultimi anni ha accumunato la Remiera Serenissima alle vicende delle altre dieci associazione insediate nell’area dell’ex macello di San Giobbe, la cui sopravvivenza venne messa in discussione nel 1991 a seguito dell’assegnazione dell’intero compendio all’Università di Venezia, perfezionata dall’amministrazione comunale. (1)
Dal 2001 l’associazione ha il suo cantiere, condiviso con altre remiere, a Sant’Alvise, nell’area dei capannoni ex CIGA. Colori sociali: giallo e blu.
(1) Sante Follador. Punta San Giobbe. Storia e cronaca di un lembo di Venezia. Associazione Macellai di Venezia. Comitato Remiere Punta San Giobbe. 1997
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