Rio de Cà Garzoni, nel Sestiere di San Marco
GARZONI (Calle e Traghetto, Rio) a San Samuele. Nel 1289 un Zuane di Garzoni venne da Bologna a Venezia, ed all’epoca della guerra di Ferrara tenne pagati 24 militi a favore della Repubblica. Garzone, di lui figlio, ottenne nel 1335, insieme al fratello Bandino, o Baldovino, un privilegio di cittadinanza Veneziana. Avendo poi esso Baldovino acquistato molte benemerenze nella guerra di Chioggia, doveva nel 1381 essere ballottato pel Maggior Consiglio, ma, venuto a morte innanzi il giorno della prova, lo furono in quella vece i di lui figli Giovanni e Nicolò, che rimasero approvati. La famiglia Garzoni abitava anticamente in Campo di San Polo, e fu solo circa alla metà del secolo XVII che divenne proprietaria di un palazzo a San Samuele con facciata archiacuta sul Canal Grande, ove pose residenza. Vanta alcuni vescovi, quel Pietro pubblico istoriografo, che raccolse nel suo palazzo di San Samuele una ricca biblioteca, lodata nei Viaggi del p. Coronelli, e quel Girolamo, fratello di Pietro, che nell’infausto assedio di Negroponto (an. Ì688) venne colpito da una palla di moschetto nel seno, nè cessando per questo di strenuamente combattere, spirò sotto le scimitarre Turchesche. (1)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
Sulle sue rive si affacciano:
- Corte Lucatello
- Piscina San Samuele
- Calle del Pestrin
(1) GIUSEPPE TASSINI. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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