La fata Melusina, una creatura marina, su una balaustra di Casa Zecchin, a San Leonardo

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La Melusina che allatta due fauni, sulla balaustra di un balcone del Palazzetto Zecchin in Rio Terà San Leonardo. Sestiere di Cannaregio

La fata Melusina, una creatura marina, su una balaustra di Casa Zecchin, a San Leonardo

Personaggio favoloso, figlia di Elinas, re d’Albania. Ricevette da sua madre, che era fata, la particolarità di avere tutti i sabati il basso del corpo in forma di serpente (*).

Melusina sposò nondimento il conte Raimondino, al quale fece promettere che non avrebbe mai cercato di vederla al sabato. Ella costruì per lui il castello di Lusignano. Essi vissero lungo tempo felici; ma un giorno Raimondino, per istigazione di suo fratello, violò la promessa e sorprese il segreto di Melusina. All’istante questa si cambiò in serpente e fuggì da una finestra del castello gettando grida di dolore. D’allora, ella riappare e va a gettare dei gridi simili sulle torri quando i signori di Lusignano stanno per morire.  (1)

Si possono vedere delle Melusine a Venezia in Rio Terà San Leonardo sulla balaustra di un balcone del palazzetto Zecchin, su una pietra tombale in un Chiostro del Convento di San Francesco della Vigna, nei sottarchi delle Procuratie Nuove e in quelli del Cortile dei Senatori in Palazzo Ducale.

(*) in araldica la Melusina perde la sua coda di serpente ed acquista quella di pesce, semplice o doppia

(1) Giuseppe Ronchetti. Il Dizionario Illustrato dei Simboli. Ulrico Hoepli Editore Milano 1922

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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