Fontana nel Molo San Marco (Giardini ex Reali)
Fontana in marmo a forma di colonna ottagonale, nella parte frontale un leone marciano in “moeca” inciso sul marmo, e una testa di leone in ottone fuso da dove fuoriesce l’acqua a getto continuo.
Giardini ex Reali. Si distendono sopra un suolo che ai primi tempi era velma e terreno limaccioso, il quale, dopo asciugato, prese il nome di Terra nova, forse perché assodato posteriormente al molo. Sappiamo dai cronisti che vi esistevano degli squeri, e che il luogo era detto Novo Arsenal. Da ultimo esso si diceva i cabioni per un serraglio, dove i dogi custodivano le fiere che dai principi ricevevano in dono. All’erigersi di alcune fabbriche, che poi si demolirono per formare i giardini, questo suolo lasciò probabilmente i due ultimi nomi, e conservò, almeno presso a taluno, il primo di Terra nova. Ma comunemente esso si diceva la Sanità, dal magistrato che risedeva in una delle fabbriche. Tutti gli altri edifici servivano ad uso di granai per lo provvedimento ordinario della città. (1)
(1) BERNARDO e GAETANO COMBATTI. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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