Campo San Basegio, nel Sestiere di Dorsoduro
Il campo prende il nome dalla demolita Chiesa di San Basilio vulgo San Basegio, eretta tra il IX ed il X secolo dalle famiglie Baseggio, Molin ed Acotanto. Distrutta dall’incendio del 1105, venne tosto ricostruita. Crollò in parte per il grave terremoto del 1347; ebbe successivi restauri nel principio del secolo XVI, e dopo la metà del XVII, ma venne sempre rimessa essedno rimasto intatto il corpo della chiesa.
Con la concentrazione delle parrocchie del 1810, la chiesa venne chiusa, ridotta a magazzino e nel 1824 demolita. (1)
(1) Cesare Zangirolami. Storia delle Chiese dei Monasteri delle Scuole di Venezia rapinate e distrutte da Napoleone Bonaparte.
Nel campo o nelle sue immediate vicinanze:
- Chiesa di San Basilio Magno vescovo vulgo San Basegio. Chiese
- La Scuola degli Acquaroli, in Campo San Basegio. Scuole
- L’arte dei Luganegheri. Scuole
- Squero Tramontin, sul Rio de l’Avogaria. Squeri
- Squeri scomparsi tra il Rio de San Basegio e il Rio de San Nicolò, fronte Canale della Giudecca. Squeri
- Un raggio di sole tra le tenebre della caduta, sier Anzolo Giustinian. Cronache, storie e leggende
- L’esumazione del vescovo Antonio Pizzamano. Cronache, storie e leggende
- Aree portuali di San Basilio e di Santa Marta. Industrie
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