Il Caffè delle Nazioni, poi al Todaro, sotto i Portici delle Procuratie della Piazzetta, in Piazzetta San Marco
All’inizio il Caffè delle Nazioni fece per moltissimi anni furori. Stupenda la posizione, incantevole la vista, piacevole, lungo il giro dei porticati, il cammino per giungervi.
Il Caffè delle Nazioni scomparve verso la fine dell’Ottocento, quando iniziarono i lavori del trasferimento della Biblioteca Marciana dal Palazzo Ducale al palazzo della Zecca, ultimati i lavori s’incastrò non proprio in quelle che erano state le sue stanze terrene, il caffè dedicato al patrono San Teodoro. (1)
(1) GINO DAMERINI in Caffè letterari. Canesi Editore 1962
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