Le vasche battesimali di Torcello
Le vasche battesimali innalzate in un angolo della piazza di Torcello, tra il Battistero ed il porticato della chiesa, consistono in due vasche di pietra, una rotonda e l’altra quadrata. La rotonda, del diametro di oltre 2 metri, ha un foro nella parte inferiore che sembra sia servito ad uso di serbatoio dell’aqua lustrale. La seconda quadrata, è larga in ogni lato metri 1.44 ed alta metri 0.60. Si pensa che quest’ultima abbia servito per il battesimo d’immersione, e sia realmente quella vasca di cui tenendo parola Anselmo Costadoni la dice esistente nella Chiesa di San Giovanni di Torcello (cioè nel Battistero), a comodo d’immergervi i bambini.
Interrate ambedue quasi per metà, giaccevano dimenticate nell’orto parrocchiale, quando il benemerito Torelli venne nel pensiero di toglierle da quell’abbandono ed innalzarle nella pubblica piazza. Per presentarle più appariscenti allo sguardo dello spettatore (sparite le antiche colonne che le sostenevano), la prima posa su tre pezzi di colonne antiche, uno dei quali di granito orientale, la seconda, su di un grosso capitello rinvenuto fra l’erbe dei campi, capitello che, sebbene logorato dagli anni, serba traccie di buon lavoro, ed il di cui consimile collocato alla riva della piazza, serve ai barcaiuoli per legare le barche. (1)
(1) Nicolò Battaglini. Torcello antica e moderna. Venezia Tipografia del Commercio di Marco Visentini. 1871.
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