Fontana in Campo del Santissimo Redentore
Fontana a colonna quadrata in ghisa, con la parte superiore decorata con degli ovali, l’acqua fuoriesce da un grande beccuccio ricurvo a forma di testa di drago.
Tempio votivo decretato dai veneziani dopo la peste del 1576. Ne fu posta la prima pietra dal doge Alvise Mocenigo I il 3 maggio dell’anno seguente, e si destinarono ad ufficiarla i Cappuccini, venuti pochi anni addietro a Venezia. La solennità istituita a perpetuare la liberazione della città dalla peste si festeggiava annualmente con l’ intervento del doge; e coll’andare degli anni mutò di solennità puramente sacra in festa popolare Quella festa (sagra) si mantiene tuttora, ed è delle più brillanti; a facilitare ai cittadini il passaggio a quest’isola, la si lega quel giorno a Venezia con un ponte di barche. (1)
(1) P.SELVATIVO e V. LAZZARI. Guida artistica e storica di Venezia e delle isole circonvicine. Coi tipi dello Stabilimento nazionale di Paolo Ripamonti Carpano 1852
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