Corte del Sabion a San Vio (Dorsoduro)
SABBION (Calle dei) a S. Vito. Ebbe la denominazione da uno spaccio, o deposito di sabbia. Non ce lo lascia dubitare la descrizione della contrada per il 1712, la quale dimostra che in quell’anno in Corte dei Sabion, a S. Vito, abitava Dora sabionera in una casa della Commissaria Grimani. Al qual proposito rammenteremo come la commissaria di monsignor Pietro Grimani, Priore d’Ungheria,
in concorso colla Scuola di S. Maria della Misericordia, qui dispensava 28 case a povere famiglie. Perciò sull’arco della porta si scorga scolpito lo stemma Grimani in unione a quello della scuola suddetta.
Sembra che un’eguale circostanza abbia imposto il nome alla Corte, od alla Calle del Sabbion a S. Salvatore. Un Nicolò dal Sabion, e fratelli fecero passare il 26 gennaio 1554, una casa e bottega situato a S. Salvatore in ditta d’Adriana, loro madre, come pagamento dotale. (1)
(1) GIUSEPPE TASSINI. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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