Campiello e Corte dei Orbi, nel Sestiere di Castello
Sembra che alcune località a Santa Maria Formosa si dicessero degli Orbi per case che più anticamente vi possedeva la Scuola omonima.
Nel Giornale di quanto accadde in Venezia durante l’assedio 1813-1814, e precisamente in data 13 novembre 1813, leggiamo la seguente notizia: Alle ore due di questa mattina è crollata una casa a tre piani in Calle degli Orbi a Santa Maria Formosa che dava già segni visibili di vicina caduta. Era essa abitata, dal nonzolo della chiesa suddetta, e da una nutrice. Il primo si è trovato in Canale nel suo proprio letto con la moglie che ha avuta una gamba rotta; la seconda è perita; e la creatura che nutriva è rimasta portentosamente appesa per le fasce ad una trave, ed a stata salvata.
I ciechi si unirono in confraternita nel 1315 sotto il patrocinio della Natività di Maria Vergine, e dapprima si riducevano nella basilica, di San Marco sotto la Confessione. Ma dopoché quel luogo fu invaso dall’acque, ricoverarono all’Ascensione, e finalmente nel 1595 a San Moisè. In questa chiesa costruirono nel 1671 un altare dedicato alla Natività di Maria Vergine, sulle colonne del quale incisero a destra: ALTAR DELLA SCOLA B. V., a sinistra: FATTI DALLI POVERI CIECHI 1671. Ottennero anche il 7 aprile 1677 uno spazio por costruire il loro sepolcro, che, allorquando fu compiuto, ebbe la seguente iscrizione: D. O. M. ARCA DELA SCO.A DELA B. V. DE POV.I CIECHI IN TEMPO D. M. BATTA. MARACOLA GAST.O E COMP. ANNO MDCLXXX. (1)
(1) GIUSEPPE TASSINI. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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