Il Caffè Orientale, in Riva degli Schiavoni, Sestiere di Castello
Il caffè si trovava in uno degli edifici abbattuti tra il 1946/1948 per la costruzione dal nuovo Hotel Danieli, opera dall’architetto Virgilio Vallot, tra il Palazzo delle Prigioni e Palazzo Dandolo.
Questo locale, dove veniva servito il caffè preparato secondo le usanze turche, era gestito da due greci originari dell’Epiro, i fratelli Cristoforo e Giovanni Brigiacco, i quali amavano presentarsi al pubblico in abiti di foggia orientale.
Il Tassini ricorda l’effetto umoristico generato da questi curiosi caffettieri che, con addosso quegli abiti obsoleti, redarguivano i garzoni disubbidienti, minacciando di tagliar loro le orecchie e il pubblico assisteva divertito quasi come davanti ad una scenetta goldoniana. (1)
(1) DANILO REATO. La bottega del caffè. Arsenale Editrice
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