Pozzo del Museo dell’Opera di Palazzo Ducale
Vera: in pietra d’Istria a forma a cubo, una treccia gira intorno al fusto nella parte superiore, i lati sono diversamente incisi con motivi bizantini, nel primo una croce, nel secondo una croce e un albero sormontati da archi, nel terzo un albero sormontato da un arco e nel quarto un intreccio. Base: mancante. Copertura: mancante.
L’Opera, chiamata anche fabbriceria o procuratoria, era anticamente una specie di ufficio tecnico preposto alla manutenzione del palazzo e alla gestione degli innumerevoli interventi di riforma e ristrutturazione subiti nel corso della sua lunga storia.
Uno dei più importanti piani di restauro dei tempi moderni fu varato a partire dal 1875, e coinvolse sia le facciate del palazzo che gli antichi capitelli del portico terreno e del loggiato: ben 42 di questi capitelli, particolarmente antichi, preziosi o fragili vennero allora sostituiti da copie. Gli originali, depositati in palazzo, furono in seguito oggetto, durante l’ultimo decennio del ‘900, di un accurato lavoro di restauro, mentre veniva progettato e allestito, al piano terreno, il Museo dell’Opera, destinato a raccogliere queste ed altre importanti vestigia architettoniche del Palazzo. (1)
(1) https://palazzoducale.visitmuve.it/it/il-museo/percorsi-e-collezioni/piano-terra/
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