Ponte Sant’Angelo, sul Rio de la Palada. Fondamenta Sant’Angelo – Calle de le Erbe
Ponte in pietra; struttura in pietra, bande in ferro a croci oblique sostenute da colonnine in pietra.
Nel 1518 alcuni Carmelitani della sacra Congregazione di Mantova vennero a stabilirsi in un monastero, da prima posseduto da Benedettino, e posto nell’Isola di Sant’Angelo di Concordia, o corrottamente di Contorta, la quale era stata così denominata per tre sorelle della famiglia Zuccato che furono le prime a vestire di concordia l’abito di San Benedetto nel suddetto monastero, fondato da Angelo Zuccato loro padre (Cod. DCCCCXXXIX, Classe VII della Marciana).
Nel 1555 i Carmelitani dall’isola di Sant’Angelo di Concordia, che in progresso di tempo si destinò alla fabbricazione delle polveri, onde si disse Sant’Angelo della Polvere, si trasferirono alla Giudecca, ove ritrovarono un piccolo convento abbandonato dai Cappuccini, ed una piccola chiesa, la quale, rifabbricata, ebbe consacrazione nel 1600 sotto il titolo di Gesù Cristo nostro Salvatore, ma si chiamò volgarmente, di Sant’Angelo o per la figura di un angelo scolpita sul prospetto, o, meglio, per la memoria dell’Isola di Sant’Angelo di Concordia o Contorta.
Nel 1708 il convento fu soppresso, od in seguito chiusa anche la chiesa. Essa però nel 1841 si ridonò al divin culto, come oratorio privato, dalla famiglia Cogo. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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