Ponte Sant’Antonin, tra il Rio de Sant’Antonin e il Rio de la Pietà. Salizada dei Greci – Campo Sant’Antonin
Ponte in pietra; struttura in mattoni e pietre, bande in ferro a meandri. Restaurato nell’anno 2001. (1)
La chiesa di Sant’Antonino, ex parrocchiale, fu eretta dalla famiglia Badoara nel secolo VII. Venne poi rifabbricata nel 1680, come s’impara dall’iscrizione posta sul prospetto. Ora serve di succursale a San Giovanni in Bragora. Il suo campanile sorse circa alla metà del secolo trascorso, poiché il parroco Antonio Fusarini, morto nel 1762, è detto sulla pietra sepolcrale “auctor sacrae turris”.
Questa chiesa nel 1819 fu teatro di una strana avventura. In essa si riparò un grosso elefante scappato, con gran timore della popolazione, dal suo serraglio sulla Riva degli Schiavoni. Non valendo le palle da fucile ad ucciderlo, fu d’uopo ricorrere agli artiglieri, che, appuntata una colubrina, lo fecero finalmente cadere esanime al suolo. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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