Rio de Sant’Antonin, nel Sestiere di Castello
La chiesa di Sant’Antonin, di antica fondazione, è una ricostruzione secentesca su probabile disegno di Baldassare Longhena. Nel 1819 avvenne qui un curioso fatto di cronaca: un elefante fuggito dal suo recinto, situato in riva degli Schiavoni, vi si rifugiò e solo con l’uso di un cannone si riuscì ad evitare che l’animale distruggesse la chiesa; la vicenda ispirò il poeta Buratti che compose l’Elefanteide. Si affaccia sul rio la Scuola di San Giorgio degli Schiavoni; erano così chiamati gli abitanti della costa dalmata, che nel 1451 si riunirono in confraternita e la costruirono a proprie spese. La Scuola è nota per i teleri di Vittore Carpaccio che illustrano la vita dei santi Girolamo, Trifone e Giorgio, protettori del sodalizio. (1)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
Sulle sue rive si affacciano:
- Corte Nova
- Calle dei Furlani
- Fondamenta dei Furlani
- Campo Sant’Antonin
- Salizada dei Greci
- Fondamenta San Giovanni dei Schiavoni
(1) https://github.com/mitchellwills/
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