Ponte San Basegio sul Rio de San Basegio. Salizada San Basegio – Fondamenta San Basegio
Ponte in pietra; struttura in mattoni e pietre, balaustre in mattoni.
SAN BASEGIO (Campo, Fondamenta, Ponte, Sottoportico, Salizada). Vuole il Sanuto che la chiesa parrocchiale di San Basilio, vulgo San Basegio, sia stata eretta nell’870 a merito della patrizia famiglia Basegio. Alcuni altri la vogliono eretta nel 905, ovvero 970, ed a merito dei Molini, oppure degli Acotanto. Comunque sia, fu rinnovata dopo il 1105, ma il tremuoto del 1347 M. V. la fece crollare, e quindi convenne rifabbricarla. Ebbe in seguito tre altri restauri, come, sulla fede delle iscrizioni, nota il Cicogna. Nel 1808 divenne succursale, o nel 1710 si chiuse. Servi quindi a magazzino di legname e d’altro, fino al 1824 in cui si distrusse. La sua area è ora ridotta a giardino col N. A. 1525.
Si dice che in parrocchia di San Basilio abitasse il beato Pietro Acotanto, patrizio veneto, morto nel 1187. Il di lui corpo per certo si venerava nella chiesa di San Basilio, e quando essa fu chiusa nel 1810, fu trasportato nella chiesa di San Sebastiano, e quindi nel 1821 in quella dei Santi Gervasio e Protasio. Avendo ser Giusto Orio tentato di annegare più volte il proprio nipote Nicolò Orio, una delle quali gettandolo giù dal Ponte di San Basegio, fu condannato, con sentenza 19 febbraio 1396 M. V., a stare perpetuamente in bando da Venezia, e dal dominio, sotto pena di essere messo a quarti, ed a perdere tutti i suoi beni che dovevano devolversi a favore del nipote.
In parrocchia di San Basilio venne alla luce il 7 ottobre 1675 la nota pittrice Rosalba Carriera, la quale, come dice il Zanetti (Della Pittura Veneziana), condusse la pittura a pastelli a tale perfezione, che non vi fu nome celebre in questo genere che le andasse davanti, e che giochi si trovarono che la volessero eguagliare. Dopo molti viaggi reduce a Venezia, divenne nel 1747 affatto cieca, sventura che parve essere il presagio di altra maggiore, cioè della totale alienazione di mente, oppressa dalla quale morì nel 15 aprile 1757. (1)
(1) GIUSEPPE TASSINI. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.