Ponte dei Squartai sul Rio del Magazen. Fondamenta Condulmer – Fondamenta del Gaffaro.
Ponte in pietra; struttura in mattoni e pietre, bande in mattoni. Restaurato nell’anno 1991. (1)
È questa una denominazione senz’altro singolare, e si vuole che derivi dall’essere in questo sito mancato di vita alcuno di quegli infelici, che si condannavano nei vecchi tempi ad essere tratti, per gravi delitti commessi, a coda di cavallo per la città, e dilaniato il loro corpo.
Questo barbaro e terribile supplizio si usava anche nel 1426 (Gallicciolli, Memorie). Il Gallicciolli stesso riporta una tal sentenza criminale del 1392, dalla quale si conosce che i miseri corpi di quei malfattori si sbranavano in quattro pezzi, e si ponevano ad esempio appesi al principio delle quattro strade, che da Venezia conducevano a Padova, a Chioggia, a Mestre ed al Porto di San Nicolò del Lido.
Tornando poi all’etimologia di questo ponte, potrebbe anche essa derivare dall’aver qui abitato persone dissipate, viziose e miserabili che squartai in dialetto nostro si sogliono figuratamente appellare. (2)
(1) ConoscereVenezia
(2) Bernardo e Gaetano Combatti. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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