Corte del Fontego a Santa Margarita (Dorsoduro)
FONTEGO (Sottoportico e Corte del) a S. Margarita. In Campo di S. Margharita vi era nel 1712 la bottega serve per fontego (fondaco) di farina, affittata alli fontegheri (fonticaj), e posseduta dalla sig.ra Laura relita Antonio Badoer. Oltre i due fondachi principali di S. Marco e di Rialto, il governo aveva fatto aprire in varie parti della città altri fondachi minori, acciocché la popolazione meno doviziosa potesse provvedersi di farine ad ogni momento, ed a prezzo determinato. Il fondaco di S. Margarita fu istituito nel 1704, poiché nel Catastico delle Leggi in Materia di Biave trovasi scritto: 1704, 7 Giugno. In Pregali, Capitolar Mag.ro, C. 133: Siano aperti quattro fontici sparsi per la città a comodo del Popolo, cioè Zuecca, Castello, S. Margherita, e Rio Terrà.
Un Ponte ed una Calle del Fontego abbiamo puro a S. Giustina, così denominati, secondo la Descrizione di quella contrada per il 1740, dal Fontico di farina, padron Vincenzo da Rica. E nel Catastico sovraccitato troviamo: 1731 4 Decembre. Terminazione Biave. Sia aperto un fontico a S. Giustina.
Rammenteremo come al Ponte del Fontego a S. Giustina abitava quel Marcantonio Morosini che, eletto Provveditore di Campo nel 1499 contro Lodovico Sforza duca di Milano, lo spogliò del dominio e, presa Cremona, s’impadronì dell’insegne ducali, trasportandole a Venezia, e collocandole a trofeo nella propria abitazione. Egli è quel medesimo che, essendosi abbattuto in due ambasciatori fiorentini, e non volendogli questi cedere la via, ne afferrò uno, e lo spinso nel fango con le parole: Impara un po’ a cedere a chi t’è maggiore !. Marcantonio Morosini fu sepolto in chiesa di S. Francesco nella cappella a fianco della porta laterale. Il palazzo di lui, che nel 1787 era già passato nella famiglia Querini, od ora appartiene ad altri proprietari, porta il N. A. 2845. In esso ai nostri tempi abitò il buon letterato Pier Alessandro Paravia. (1)
(1) GIUSEPPE TASSINI. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. (VENEZIA, Tipografia Grimaldo. 1872).
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