Madonna dei Candelabri, rilievo nel tabernacolo (capitèło) in Calle de la Pietà, nel Sestiere di Castello
Capitello in pietra d’Istria del tipo ad edicola. All’interno dell’edicola è collocato un bassorilievo raffigurante la Madonna col Bambino, copia ispirata ad un’opera di Antonio Rossellino, pseudonimo di Antonio Gamberelli chiamato Rossellino per il colore dei suoi capelli, scultore fiorentino nella prima metà del XV secolo. (1)
La Vergine, vista a mezzo busto rivolta verso destra, è seduta su una sedia, il Bambino siede in ginocchio su un cuscino e tiene tra le mani un uccellino. Sullo sfondo mancano, presenti invece in altre copie, due candelabri fiammeggianti e una ghirlanda. Dall’originale in marmo, ancora sconosciuto, sarebbero derivate varie copie in stucco, in terracotta e in cartapesta. Fra le repliche la maggior parte è in stucco come quella di Berlino (già Kaiser Friedrich Museum) di provenienza fiorentina, e quella del Museo Horne di Firenze (acquistata nel 1956 dalla chiesa di San Jacopo alla Cavallina, Barberino di Mugello). E’ invece in cartapesta l’esemplare del museo Correr di Venezia, sono in terracotta le copie del Museo Nazionale del Bargello di Firenze (proveniente dalla chiesa di San Giusto a Fortuna del Mugello) e del Victoria and Albert Museum di Londra (proveniente dalla collezione Gigli di Firenze). E’ probabile che molti di questi esemplari siano usciti dalla stessa bottega del Rossellino ad opera di allievi e scolari e siano perciò coevi all’originale. (2)
Sotto il capitello, sulla cassetta per le elemosine, è incisa la scritta: “OFFERTA / AGLI ESPOSTI”. (1)
(1) ConoscereVenezia
(2) Madonna con Bambino rilievo, 1400 – 1499 (beniculturali.it)
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