Maniglie o “musi da porton” sulle porte d’ingresso del palazzo Contin, alla Maddalena

0
200
Maniglia o "muso da porton", nella porta d'ingresso del Palazzo Contin, in Rio Terà de la Madalena. Sestiere di Cannaregio

Maniglie o “musi da porton”  sulle porte d’ingresso del palazzo Contin, alla Maddalena

Le quattro maniglie o musi da porton, sulle porte d’ingresso del palazzo Contin in Rio Terà de la Madalena, raffigurano delle teste di popolani, probabilmente dei Castellani o dei Nicolotti, con i loro berretti flosci sul capo. (1)

L’origine delle due fazioni dei Castellani e dei Nicolotti a Venezia, la si fa risalire ai primi periodi della città, quando gli abitanti di Equilio e di Eraclea, abbandonate le loro città, vennero a rifugiarsi nell’isole realtine. I primi si collocarono nelle isole di Castello e di San Marco e in parte in quelle di Dorsoduro, i secondi nei luoghi rimanenti.

Si distinguevano i Castellani e i Nicolotti dai colori delle loro berrette, quelle dei Castellani erano di panno rosso a forma conica (come si vedono in certi  quadri del Canaletto) rivolti in avanti come i cappelli frigi o all’indietro come dei fez, e rossa avevano anche la fascia che cingeva loro i fianchi. Le donne castellane portano dei nastri rossi sulle scarpe ed il loro grembiule si allacciava con una fettuccia rossa. I Nicolotti similmente avevano le berrette nere, le fascie nere, e le loro donne avevano dei nastri dello stesso colore sulle scarpe e sul grembiule. (2)

(1) ConoscereVenezia

(2) Soggiorno in Venezia di Edmondo Lundy pubblicato da Pasquale Negri. Vol II (Tipografia G. Grimaldo Venezia 1854)

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.