Rio del Santissimo, nel Sestiere di San Marco
È così denominato perché, prima di collegarsi al Rio di Sant’Anzolo, scorre sotto la cappella dedicata al Santissimo nella chiesa di Santo Stefano. Insieme a quelle dei Santi Giovanni e Paolo e dei Frari, questa chiesa è considerata uno dei più importanti esempi di architettura gotica a Venezia. All’imboccatura del rio sorge il secentesco palazzo Pisani, oggi sede del Conservatorio di musica Benedetto Marcello; dall’illustre famiglia Pisani discese Alvise, doge in carica dal 1735 al 1741. Si affaccia sul rio e sull’omonimo campo Ca’ Morosini-Gattemburg, palazzo d’impianto gotico, in gran parte ricostruito nel XVII secolo. Fu dimora del casato patrizio che annovera tra i suoi membri uno dei più celebri capitani da mar: Francesco Morosini, doge dal 1688 al 1694, soprannominato Peloponnesiaco per le vittorie riportate sui turchi nel Peloponneso. Vicino a ponte San Maurizio, l’unico che attraversa il rio, si trova palazzo Bellavitis-Terzi, edificio della seconda metà del XVI secolo progettato dal Sansovino e un tempo affrescato dal Veronese; fu dimora di artisti e letterati tra cui Alessandro Manzoni e il poeta erotico Giorgio Baffo. (1)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
Sulle sue rive si affacciano:
- Calle del Spezier
- Corte Pasqualigo
- Calle del Piovan
- Corte Da Ponte
- Corte del Santissimo
(1) https://github.com/mitchellwills/
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