Rio de le Romite, nel Sestiere di Dorsoduro
Alcune eremite (dial. romite) eressero nel 1693 una piccola chiesa intitolata a Gesù, Giuseppe e Maria, con un adiacente convento; soppresso l’ordine in epoca napoleonica, il complesso religioso venne successivamente riaperto al culto grazie all’intervento dei fratelli sacerdoti Cavanis, che v’installarono una ‘scuola di carità’ femminile, affidata nel 1863 alle suore Canossiane che sono tuttora presenti in loco. Da sempre meta di pittori ed artisti, il rio delle Romite, conserva inalterata la propria originaria e suggestiva atmosfera, orlato con fondamente lungo ambo i lati del rio e attraversato da due ponti. Poco distante dall’antico convento delle Eremite, attualmente sottoposto a un radicale restauro, sorge uno dei rari edifici novecenteschi di Venezia con la facciata interamente lavorata in cotto. (1)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
Sulle sue rive si affacciano:
- Fondamenta de le Romite
- Calle dei Frati
- Fondamenta di Borgo
- Calle de le Romite
- Ramo di Borgo
- Calle del Forno
- Calla Occhialera
(1) https://github.com/mitchellwills/
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