Ponte del Megio tra il Rio del Megio e il Rio de San Boldo. Fondamenta del Megio – Ramo del Megio
Ponte in pietra; struttura in mattoni e pietre, su una pietra dell’arco è riportata la data 1866, bande in ferro ad ovali e volute che proseguono per breve tratto anche sulle fondamente. Il nome di questo ponte gli viene dagli antichi depositi di mègio (miglio) e di grano situati alla fine della calle omonima sul Canal Grande.
Sulla fondamenta omonima, ai piedi del ponte, si erge una casa del XV secolo, la quale fu abitata del celebre Marino Sanudo. Sulla facciata della casa una lapide lo ricorda così: “Marini . Leonardi . F . Sanvti . Viri . Patr . | Rerum . Venet . Ital . Orbis . Q . Vniversi | Fide . Solertia . Copia . Scriptoris | Aetatis . Svae . Praestantissimi | Domvm . Qva . Vixit . Obiit . Q . Pr . N . Apr . MDXXXVI | Contemplare . Viator.
ConoscereVenezia
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Avrei una domanda: la data riporta 1866, ma il volume del Tassini “Curiosità Veneziane” del 1863 riporta che il ponte c’è già. Quindi, la data a cosa è riferita? Grazie!
La data 1866 si riferisce ad un restauro avvenuto in quell’anno, il ponte si vede nella pianta del De Barbari (inizio del 1500) ed è indicato nella pianta di Venezia del Coronelli (1697) come “Ponte del Majo, di pietra”. Cordialmente