Ramo Brandolin o Carabba a Santa Marina
Della casa Brandolin scrisse una storia Andrea Chiavenna. Dopo essere stati spossessati di Alessandria, Novara e Tortona, di cui erano signori, i Brandolini si ricoverarono sotto la protezione della Repubblica, ed essa, in benemerenza de loro servigi leali, li infeudò della contea di Valmarino nel Tirolo. Ottennero la nobiltà patrizia l’anno 1686, dopo che ebbero offerto alla Repubblica cento mila ducati. Il Ramo contrariamente al suo nome non porta ad un palazzo Brandolin ma ad un palazzo Bragadin. (1)
(1) BERNARDO e GAETANO COMBATTI. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich)
FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.