Associazione delle Remiere di Punta San Giobbe. Cantiere e sede in Calle del Capitelo a Sant’Alvise, nel Sestiere di Cannaregio

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Il cantiere dell'Associazione Remiere di Punta San Giobbe a Sant'Alvise - Sestiere di Cannaregio

Associazione delle Remiere di Punta San Giobbe. Cantiere e sede in Calle del Capitelo a Sant’Alvise, nel Sestiere di Cannaregio

Il 1 novembre 1977, per iniziativa dell’Associazione Settemari e del Gruppo Remiero Tre Archi, i due edifici centrali fonte laguna dell’ex Macello, vennero “occupati” e destinati al ricovero di barche per la voga alla veneta. Nel breve volgere di un anno o poco più, altri edifici, sia lungo il fronte laguna, che negli spazi retrostanti, furono “occupati” e utilizzati per il rimessaggio di decine d’imbarcazioni, destinate alle nascenti associazioni remiere. Grazie al lavoro dei soci, l’insediamento, dall’avvilente degrado in cui si trovava, si trasformò rapidamente in una delle parti più vive e frequentate del sestiere e della città. L’amministrazione comunale dovette quindi formalmente riconoscere il nuovo uso degli edifici, deliberando un regolamento di gestione, che prendeva atto di queste nuove presenze, assicurando quindi alle remiere la permanenza nella struttura.

Nel 1991, quando l’Amministrazione comunale perfezionò la concessione dell’intero complesso dell’ex macello all’Università di Venezia, otto di queste remiere, e precisamente: il Gruppo Sportivo Artigiani, la Società Canottieri Cannaregio, il Gruppo Remiero San Polo dei Nomboli, la Remiera Ponte dei Sartori, la Remiera Serenissima, l’Associazione Settemari, la Remiera San Giacomo dell’Orio e il Gruppo Remiero Tre Archi, si coordinarono nell’Associazione delle Remiere di Punta San Giobbe, per fare fronte comune verso l’Amministrazione e per garantire alle proprie associazioni la sopravvivenza. Non fecero parte, di questa nuova associazione, tre remiere: il Gruppo Sportivo San Giobbe, il Gruppo Sportivo Do Faraeti e l’Associazione del Remo d’Oro che nel frattempo si erano sciolte o erano in procinto di sciogliersi.

Nel 2001, l’Amministrazione comunale realizzò, nell’area ex CIGA a Sant’Alvise, un nuovo cantiere condiviso per l’Associazione, le remiere, che nel frattempo avevano lasciato l’area dell’ex macello, s’insediarono allora in questa nuova struttura di 2000 metri quadri. (1)

La nuova struttura dell’Associazione delle Remiere di Punta San Giobbe ospita attualmente 177 imbarcazione e riunisce circa 650 soci.

(1) Marino Almansi. Punta San Giobbe. Storia e cronaca di un lembo di Venezia. Associazione Macellai di Venezia. Comitato Remiere Punta San Giobbe. 1997

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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