Giardino di Palazzo Pesaro Papafava, a Santa Caterina

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Giardino di Palazzo Pesaro Papafava, a Santa Caterina - Cannaregio

Il Giardino di Palazzo Pesaro Papafava, a Santa Caterina

Non si conosce molto circa l’origine di questo palazzo, che dovrebbe risalire comunque tra il XIV e il XV secolo. Il palazzo non ha un grande impianto decorativo, esistono ancora degli affreschi sul soffitto dello scalone e sul soffitto di una sala, mentre una decorazione cinquecentesca gira tutta intorno al soffitto del salone principale, la facciata sul canale è gotica.

Il palazzo divenne dei Pesaro Papafava nel 1625 quando Bonifacio Papafava sposò Pesarina Pesaro. La famiglia Papafava apparteneva alla più antica nobiltà padovana, essendo nota già nel Medioevo come ramo cadetto dei Da Carrara o Carraresi, vassalli dell’Impero dal XII secolo, poi artefici di una potente Signoria che governò Padova dal 1318 al 1405. I Papafava, che si erano imparentati con gli Schinelli signori di Rovolon, alla fine del ‘300 ereditarono in questa zona degli Euganei una vasta proprietà terriera, comprendente campagne, boschi e un castello, sopravvivendo in seguito alla vendetta veneziana nei confronti dei Carraresi. Bonifacio versò alla Repubblica, durante la guerra di Candia, i 400 mila ducati che gli consentirono di entrare con i figli e nipoti nella nobiltà del senato.

La storia recente vede il palazzo trasformato in scuola pubblica, prima come scuola media, poi istituto tecnico, quindi scuola privata Zambler ed attualmente utilizzata dall’Università di Warwick.

Il giardino, realizzato nel XVII secolo durante i lavori di ampliamento del palazzo mediante la demolizione di alcune case, è caratterizzato da un storico pittosporo.

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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