Rio de Cà Corner, nel Sestiere di San Marco
Il rio prende il nome dalla famiglia Corner, la quale aveva un palazzo attiguo allo sbocco del rio sul Canale Grande.
La casa fu voluta dalla famiglia Lando: venne edificata in data incerta, ma compresa tra 1480 e 1490. Nel 1542 fu venduta, a causa della disastrosa situazione economica della famiglia Lando e in particolar modo di Pietro Lando, arcivescovo di Candia. Passò alla famiglia Corner, che affidò a Michele Sanmicheli e a Giorgio Vasari l’incarico di rimodernare l’interno dell’edificio. La facciata fu conservata, mentre fu ricostruita tutta la parte posteriore. Gli interventi relativi agli interni sono riconducibili al nuovo stile classico: utilizzo di colonne e archi a tutto sesto, oltre all’inserimento di camini in tutte le camere principali. Una particolarità è che la camera da letto del committente, Giovanni Cornaro, presenta delle dorature nelle parti lignee. (1)
Viene attraversato dai seguenti ponti:
Sulle sue rive si affacciano:
- Fondamenta de l’Albero
- Ramo Michiel
(1) https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Corner_Spinelli
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