Famiglia Vendramin

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Stemma della famiglia Vendramin. Famiglie Venete con le loro armi. Biblioteca Estense universitaria

Famiglia Vendramin

Vuole il Palladio, nella sua Storia del Friuli, che dalla città di Udine si trasferisse nel 1139, in Venezia la famiglia Vendramin; ed altri in quella vece sostengono, che venisse da Aquileia. Altri ancora, tra i quali il Malfatti e parecchi cronacisti, dicono giunti i Vendramin dalla Schiavonia, che furono mercatanti di oli e di grascie, e che qui giunti tenevano buona parte delle botteghe di Rialto. Il Frescot afferma originata questa casa dall’Illirico: e sendoché si trovano in Venezia alcuni dei Vendramin prima del chiudersi del Maggior Consiglio, giova credere, che allora questa famiglia rimanesse fra le popolane, mentre é certo che essa fu aggregata alla nobiltà patrizia l’anno 1384, per le benemerenze acquistate nella guerra di Chioggia, nella persona di Andrea Vendramin, figlio di Luca da San Leonardo, allora banchiere. (1)

Da quel tempo produsse molti uomini illustri in ogni ordine, come quel Filippo, celebre per l’amore grandissimo portatogli dalla moglie Cecilia Barbarigo, la quale, quand’egli dovette pagare il debito alla natura, ricusò di prendere cibo, e morì d’inedia, nulla curando i conforti dei suoi. I Vendramin andarono pure celebrati per un Francesco, eletto nel 1605 patriarca di Venezia, e nel 1615 cardinale di Santa Chiesa, nonchè per vari guerrieri che furono il sostegno dello stato nell’aspra guerra di Candia.

Il doge Andrea Vendramin, per testimonianza dei cronacisti, fu il più bello e grazioso uomo della città, di grande statura, valentissimo nella persona, siccome dice il suo encomiatore, il quale aggiunge, che aveva anche  lentezza di mente, memoria vigorosa e pronta, moderazione d’animo, giustizia, splendidezza e misericordia verso i poverelli. (2)

Innalza per arme uno scudo con fascia d’oro, che divide un campo di azzurro e rosso avendone usato un altro inquartato, nel primo e quarto punto, da un leone d’oro rampante coronato, che brandisce una spada in campo d’argento; e nel secondo e terzo colla fascia e campo del primo scudo. (1)

(1) Il Palazzo Ducale di Venezia Volume IV. Francesco Zanotto. Venezia MDCCCLXI

(2) Giuseppe Tassini. Curiosità Veneziane ovvero Origini delle denominazioni stradali di Venezia. Tipografia Grimaldo Venezia 1872

I dogi della famiglia:

Andrea Vendramino. Doge LXXI. Anni 1476-1478

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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