Pozzo di Campo de l’Abazia
Vera: in pietra d’Istria di forma cilindrica con una cornice quadrata con quattro modiglioni di separazione dei lati. Su tre lati della vera, escluso quello che guarda la Scuola, sono incisi, ad alto rilievo, due confratelli in ginocchio che sorreggono l’emblema della Scuola della Misericordia. Base: quadrata in calcare rosso di Verona. Copertura: lastra metallica leggermente convessa.
Campo de l’Abazia Chiesa dell’Abazia. Sotto il titolo di Santa Maria della Misericordia fu eretta questa chiesa nell’anno 939. La ebbero i monaci Agostiniani fino al 1348, in cui per la peste morirono tutti fuorché il priore. Visse questi fino al 1369, cadendo allora la sua dignità a Luca Moro. Quindi alla patrizia famiglia Moro rimase la giurisdizione di nominare il priore od abate, diritto anche oggidì esistente. La facciata della chiesa è del 1659, Vi si ammirano antiche sculture. Fra le pitture primeggiano quelle del Cima, di Girolamo Campagna, del giovane Palma, di Damiano Mazza. (1)
(1) BERNARDO e GAETANO COMBATTI. Nuova planimetria della città di Venezia. (VENEZIA, 1846 Coi tipi di Pietro Naratovich).
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