Il Cancelliere Grande

0
985
Giovanni Grevembroch. Gli abiti de Veneziani di quasi ogni età con diligenza raccolti e dipinti nel secolo XVIII. Cancellier Grande.

Il Cancelliere Grande

Già fin dal 1268, il Maggior Consiglio istituiva il Cancellier grande e decretava che dovesse spettare al solo ordine dei cittadini originari il diritto esclusivo di conseguire tale ufficio, uno dei più importanti e più cospicui della Repubblica, perché era a vita e godeva prerogative e privilegi speciali.

Egli era il capo della cancelleria ducale, primo fra tutti i segretari del Governo, aveva libero accesso in ogni consiglio della Stato e in qualsiasi cerimonia, precedeva i senatori e seguiva soltanto i procuratori di San Marco e la Signoria. Vestiva toga di scarlato, percepiva determinate e laute rendite, aveva alla sua nomina solenne e pubblico ingresso, alla sua morte funerali pari a quelli del doge e veniva fregiato del titolo di cavaliere con stola d’oro e di parecchi diritti nobiliari, tranne però quello del voto deliberativo nei Consigli.

Era il primo dei cittadini originari e l’aristocrazia, mantenendo intatto il proprio privilegio di supremazia governativa, aveva in lui un compiacente aiuto e un valido sostegno alla sua politica. “Sua Eccellenza“, com’era chiamato il Cancellier grande, era quasi parte integrale del governo della Serenissima; in lui i cittadini originari riconoscevano il capo intelligente, sagace, giudizioso, che a tanto onore era salito per meriti veri e non bugiardi. (1)

(1) Giovanni Malgarotto. IL GAZZETTINO, 18 dicembre 1932.

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.