Industrie navali e meccaniche CNOMV, nell’Isola della Giudecca

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Industrie navali e meccaniche CNOMV, nell'Isola della Giudecca

Industrie navali e meccaniche CNOMV, nell’Isola della Giudecca

In Fondamenta San Giacomo si insediavano, dopo la vendita della originaria sede a San Rocco, le officine della società che rilevava e proseguiva l’attività della celebre ditta di costruzioni meccaniche Neville. Alla attività iniziale della Neville si aggiunse quella legata a un cantiere navale e a un bacino di carenaggio. Lo stabilimento, che si affacciava sul Canale della Giudecca e attraversava la larghezza dell’isola, venne ultimato nel 1906, insieme con lo scalo prospicente la laguna.

La Neville cessava l’attività al momento dell’apertura del nuovo stabilimento mentre la società SAVINEM ne acquistava i macchinari e ne assumeva i 250 operai. La SAVINEM, alla fine del 1917, sgomberava il suo stabilimento alla Giudecca trasportando tutto il macchinario, con attrezzi e materiali, a Piombino, dove continuava a lavorare in locali concessi dalla società Ilva.

Cessata la guerra, nel 1919, la SANINEM cedette il suo stabilimento (terreni e fabbricati) all “Società Anonima Cantieri Navali ed Acciaierie di Venezia”, costituitasi nel settembre del 1917, con il fine di creare un grande stabilimento siderurgico e navale a Venezia. Lo stabilimento, fin dai primi mesi del 1917, venne completamente ristrutturato e ampliato, fu fornito di nuove macchine ed occupava dai 400 a 500 operai. La produzione comprendeva draghe, escavatori, macchinari per i lavori portuali, battelli di medio tonnellaggio, rimorchiatori e galleggianti vari, macchinari per industria chimiche, macchine e caldaie a vapore e condotti per impianti idroelettrici. Intorno agli anni ’30 la società si trasformava in “Cantieri Navali e Officine Meccaniche di Venezia”. (1)

Attualmente l’area è occupata dal Consorzio Cantieristica Minore Veneziana e dal incubatore aziendale Venice Cube. Il Consorzio Cantieristica Minore Veneziana è costituita da un gruppo di artigiani ed imprese che operano nella cantieristica. L’area comprende un’ampia darsena e un rimessaggio barche, in grado di ospitare oltre 400 barche.

(1) Venezia città industriale. Gli insediamenti produttici del 19° secolo. Marsilio Editori. 1980

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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