La leggenda della croce di San Lio

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Giovanni Mansueti. Miracolo della reliquia della Croce in campo San Lio. Galleria dell'Accademia Venezia

La leggenda della croce di San Lio

La chiesa di San Lio o San Leone, che dà il nome alla Salizada e al Campo, era prima dedicata a Santa Caterina. L’antica cadente costruzione fu rifabbricata a mezzo il sec. XI in onore di San Leone papa. Rinnovata poi nel Cinquecento, ebbe la forma attuale sulla fine del sec. XVIII.

E’ curioso a sapersi che questa Chiesa veniva visitata ogni anno dai Confratelli della Scuola di San Giovanni Evangelista ai Frari, per decreto del Consiglio dei Dieci (2 maggio 1474) a cagione di un miracolo relativo ad uno dei confratelli della Scuola stessa.

Il Corner nella sua opera sulle Chiese veneziane così narra: “C’era tra i confratelli di San Giovanni un uomo di corrotti costumi, appartenente alla parrocchia di San Lio, il quale, invitato da un altro confratello ad accompagnare la Croce in una cerimonia funebre, giacché essa doveva un giorno onorare anche i funerali di lui, empiamente rispose: “Né voglio io accompagnarla, né mi curo che ella mi accompagni. Allorché il perverso morì, venne la Scuola col sacro vessillo a seguirne i funerali; ma, giunto il corteo al ponte di San Leone, la Croce diventò siffattamente pesante che non ci fu forza umana capace di farla proseguire. Accorso allora l’amico al quale egli aveva data l’empia risposta e riferì il fatto; onde venne in chiaro la ragione dello strano miracolo“.

E’ fu così che ad espiazione del fatto i confratelli della Scuola andavano ogni anno a visitare processionalmente la Chiesa di San Lio o Leone. Nella Scuola di San Giovanni Evangelista esisteva già un quadro raffigurante il prodigio, di mano del pittore quattrocentesco veneziano Giovanni Mansueti, opera che poi passò all’Accademia di Belle Arti. (1)

(1) p.b. IL GAZZETTINO, 9 ottobre 1931.

FOTO: Alfonso Bussolin. Pubblicazione riservata. Non è consentita nessuna riproduzione, con qualunque mezzo, senza l'autorizzazione scritta del detentore del copyright.

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